Parmigiano reggiano prodotto con latte delle vacche rosse di razza Reggiana

Il latte delle Vacche Rosse possiede alcune caratteristiche qualitative che lo differenziano da quello di altre razze bovine.

La Rossa, ad esempio, produce un terzo di latte in meno rispetto alla razza Frisona, ma possiede una maggiore resa nella caseificazione.

In particolare, nel latte di Vacche Rosse, si riscontra una maggior frequenza della β caseina, la proteina fondamentale del processo di trasformazione del latte in formaggio.

Inoltre, grazie ai suoi caratteristici enzimi, il formaggio ha una miglior predisposizione alla lunga stagionatura, con una conseguente migliore digeribilità.

L'eccellenza del Parmigiano Reggiano Vacche Rosse si ottiene perseguendola in ogni momento della realizzazione, senza compromessi.

La tradizione si unisce all’innovazione, nel rispetto assoluto di una lavorazione tramandata nei secoli, in cui l'abilità e la passione del casaro diventano fondamentali per la buona riuscita del formaggio.

Cardini di questa tradizione sono:

• l'utilizzo del latte della mungitura serale scremato, che riduce la resa ma aumenta la qualità, realizzando il corretto rapporto di lavorazione fra latte intero e scremato;
• la spinatura manuale, cioè la rottura della cagliata fatta manualmente dal casaro e non meccanicamente, che rende ogni forma unica e che ottiene il meglio dal latte di ogni giorno;
• la lavorazione lenta attraverso tempi di cottura più lunghi che consentono di ottenere una cagliata migliore;
• la salatura in vasche ad affioramento tradizionale che consente al casaro di seguire attimo per attimo i primi giorni di vita delle forme.

Questi, insieme a tanti piccoli dettagli quotidiani e segreti tramandati da generazioni, consentono ogni giorno il ripetersi di un miracolo che si chiama Parmigiano Reggiano Vacche Rosse.

La produzione annuale di Parmigiano Reggiano Vacche Rosse si aggira intorno alle 15.000 forme, contro i circa 3.200.000 di forme di Parmigiano Reggiano tradizionale.

Ogni allevatore, ogni capo di bestiame e ogni forma è tracciata e controllata da ANABORARE (Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Reggiana), che vigila sia sulla produzione, che sul prodotto finito prima dell’immissione sul mercato.

Lo scopo del Consorzio Vacche Rosse è quello di preservare la Razza Reggiana e di tutelare la tradizione, la cultura ed i valori originari del Parmigiano Reggiano tramandati per secoli.

Dietro ad ogni forma di Vacche Rosse c'è un progetto che coinvolge un intero territorio unito per dare al mondo il meglio della sua secolare tradizione. Dentro un pezzo di Parmigiano Reggiano delle Vacche Rosse sono racchiusi saperi, tradizioni e valori millenari ed eterni.

::- integratore naturale -::

Il Parmigiano Reggiano Vacche Rosse, grazie alle particolari caratteristiche del latte di Razza Reggiana e alla lunga stagionatura, è maggiormente ricco di aminoacidi essenziali, sali minerali e proteine.

E’ una fonte privilegiata di calcio e allo stesso tempo è privo di lattosio. Tutto questo in un concentrato di nutrienti altamente digeribili.

Ad esempio, 50 grammi di Parmigiano Reggiano Vacche Rosse 30 mesi possiede la medesima quantità di aminoacidi essenziali di una bistecca da 200 grammi, ma a differenza di quest’ultima si digerisce in 30 minuti e non in 3 ore.

Inoltre, grazie all’alimentazione basata anche sull’erba verde, il Parmigiano Reggiano Vacche Rosse è naturalmente ricco di betacaroteni e flavociti ed è una fonte fondamentale di CLA (coniugati dell'acido linoleico), i cui benefici hanno un’azione immunomodulatoria, anticancerogena e favoriscono la massa corporea magra (quella muscolare) a discapito di quella grassa.

::- sapore unico -::

Il Parmigiano Reggiano delle Vacche Rosse si caratterizza per il marcato colore paglierino derivante dall'uso dell'erba verde nell'alimentazione delle bovine, dal sapore più intenso ma mai piccante, saporito ma dolce allo stesso tempo, sapore che nasce dalla fusione delle 150 varietà di erbe diverse con cui si alimentano le bovine di Razza Reggiana. Possiamo descriverne le caratteristiche con i più svariati aggettivi sensoriali, a noi piace definirlo semplicemente unico. Ottimo da gustare solo, in abbinamenti più o meno audaci (dall’aceto balsamico, alla frutta, alle marmellate o composte) o come ingrediente per rendere speciali i nostri piatti.